Quello della sicurezza è un tema di primaria importanza all’interno delle aziende: perché un’attività sia davvero sicura, è necessario che anche chi vi lavora sia adeguatamente formato e consapevole dei rischi e di come evitarli. Per questo – ed è anche giustamente un obbligo di legge – vengono regolarmente proposti corsi sulla sicurezza a diversi livelli: sebbene completo e molto professionale, questo approccio rischia però di non agganciare come servirebbe l’attenzione dei partecipanti, che vivono queste occasioni più come un obbligo che come un’opportunità.
Per questo in F.lli Mauri abbiamo deciso di sperimentare una strada diversa: quella della Realtà Virtuale e, in particolare, della Gamification. Avvalendoci dell’esperienza di Virtual Safety Lab, azienda del territorio comasco specializzata proprio nella realizzazione di Corsi di Sicurezza sul Lavoro tramite Realtà Virtuale, sette dipendenti di F.lli Mauri hanno potuto sperimentare questa innovativa modalità di erogazione dei corsi: “L’azienda sta percorrendo con convinzione la strada dell’innovazione e della digitalizzazione: la decisione di rivolgersi anche ad esperienze immersive è solo un altro aspetto di questa importante opera”, spiega il CEO Luca Mauri, primo sostenitore delle opportunità derivanti da un utilizzo consapevole e ragionato di tutte le opportunità delle nuove tecnologie.
“La prima esperienza di questo tipo in azienda si è svolta lo scorso 31 marzo e si è trattato del Corso sulla Sicurezza sul Lavoro per i Preposti con l’ausilio della Realtà Virtuale immersiva – spiega Giovanni Tavola, Process Engineer– Ci siamo avvalsi dell’intervento formativo della start-up Virtual Safety Lab, che ci ha dato l’opportunità di rendere la formazione più semplice, divertente e coinvolgente per tutti i partecipanti”. Se il primo punto da sottolineare è quello del maggior grado di interesse mostrato da coloro che sono stati coinvolti, i vantaggi delle nuove tecnologie applicati alla formazione non finiscono qui: “Quella utilizzata è una nuova metodologia formativa che permette di simulare gli insegnamenti appresi durante la lezione teorica, mettendoli in pratica nella realtà virtuale come fossero reali, senza però correre i rischi che possono derivare da situazioni reali. Non solo: possiamo anche trasformare i concetti teorici in percorsi stimolanti, avvincenti e spesso anche divertenti, con il grande vantaggio di un migliore apprendimento e di una maggiore memorizzazione dei concetti”.
In questa chiave, l’utilizzo della Realtà Virtuale è un grande passo avanti nell’approccio alla formazione in azienda: l’obiettivo naturalmente è quello di aumentare il grado di consapevolezza di coloro che vi lavorano e di produrre un’influenza a lungo termine sul comportamento dei dipendenti e sulla loro presa di responsabilità nei confronti dell’attività quotidiana e dell’impatto che le loro azioni possono avere. Con Gamification – che è poi lo strumento utilizzato in questi corsi – infatti, si intende l’applicazione di metodi propri del mondo ludico, quindi del gioco, a contesti che ludici non sono: sappiamo tutti quanto il gioco possa essere coinvolgente e totalizzante, non solo per i bambini. Ecco perché i meccanismi che guidano il gioco sono così efficaci nel veicolare messaggi di vario tipo, coinvolgendo attivamente l’utente che deve raggiungere obiettivi specifici: la leggerezza tipica del gioco diviene dunque la via per giungere a una maggiore consapevolezza in questo specifico caso nel campo della sicurezza, ma le potenzialità e i settori di applicazione sono potenzialmente infiniti.